In merito alle notizie secondo le quali nei bacini di The Italian Sea Group sarebbe ormeggiato uno yacht di proprietà del presidente russo Vladimir Putin, il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale ha avuto un breve confronto con la proprietà che ha ribadito quanto affermato già lo scorso 10 marzo, ovvero che «in funzione della documentazione di cui dispone e a seguito di quanto emerso dai controlli effettuati dalle autorità  competenti, lo yacht di 140 metri Scheherazade, attualmente in cantiere per attività di manutenzione, non è riconducibile alla proprietà del Presidente russo Vladimir Putin».

«I vertici di The Italian Sea Group mi hanno assicurato di aver messo a disposizione tutto il materiale necessario alle indagini. La disponibilità della proprietà del cantiere e lo scrupoloso lavoro delle nostre autorità sono una garanzia per tutti noi e sono certo che questa vicenda è stata e sarà gestita con l’attenzione e la serietà che merita» ha dichiarato il primo cittadino aggiungendo che «come amministrazione comunale non abbiamo alcuna giurisdizione in materia ma, da pacifista convinto e da obiettore di coscienza, voglio cogliere anche questa occasione per condannare ancora una volta quanto sta accadendo in Ucraina dove è in corso una guerra che mina i valori fondanti della nostra Europa».


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